Per Giain soleggiato, sembra che catturare l’esperienza degli immigrati americani attraverso il suono sia una costante fonte di ispirazione. Con il suo progetto musicale Wild Wild East di Sunny Jain, lo fa con testi multilingue, percussioni intercontinentali e un’energia che piega il genere adatta a una chiassosa festa da ballo o un caldo venerdì sera al National Mall.
Allo Smithsonian Folklife Festival del 2022, l’ensemble di Jain era composto dal cantante della Guyana Ben Parag, dal sassofonista afroamericano Alison Shearer, dal chitarrista americano Ryan Dugre, dal bassista israeliano americano Almog Sharvit e dalla percussionista colombiana Daniela Serna. Questo pezzo strumentale, “Immigrant Warrior”, apre Jain’s Selvaggio Oriente selvaggio album, pubblicato da Smithsonian Folkways nel 2020.
Questo mese, la band si dirige in Pakistan per una serie di concerti, workshop e programmi universitari, sostenuti dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Islamabad. Sarà il primo della sua famiglia a tornare nella regione, dopo la spartizione di India e Pakistan nel 1947.
Elisa Hough è la redattrice dello Smithsonian Center for Folklife and Cultural Heritage.